Il 25 febbraio si è svolto un incontro della Pastorale della Salute del Triveneto al Centro Pastorale ” Card. Giovanni Urbani” di Zelarino, sul tema: “La Nota predicate il Vangelo e curate i malati. Dal testo al contesto”. Erano invitati i presidenti regionali e diocesani delle Associazioni di categoria socio-sanitaria del Triveneto ed ovviamente tutti i direttori ed i collaboratori degli uffici pastorali. L’UCFI è stata rappresentata dal suo Delegato Regionale. Relatore è stato Mons. Andrea Manto, Direttore dell’Ufficio nazionale della Pastorale della Salute, introdotto da S. E. Mons. Corrado Pizziolo, Vescovo delegato per la Pastorale della Salute del Triveneto, e da Mons. Dino Pistolato, Responsabile della Commissione per la stessa Pastorale della Salute Triveneta.
Il nuovo Consiglio di Presidenza dell’UCFI eletto il 26/XI/2011, nella sua prima riunione ha preso in esame la proposta di organizzare un Pellegrinaggio dei Farmacisti a Lourdes. E’ stata considerata la giusta occasione per rinnovare la Consacrazione dell’UCFI al Cuore Immacolato di Maria e per riunire molti colleghi sotto un’unica bandiera, quella della fede. L’intenzione è di promuovere un pellegrinaggio per tutti i farmacisti, non soltanto per quelli appartenenti all’UCFI, dando l’opportunità di alcuni giorni lontano dai quotidiani impegni di lavoro, in un luogo nato per riflettere, pregare, ricercare il senso della propria esistenza. Leggi il resto di questo articolo »
Il 27 novembre, durante la S. Messa di chiusura dei lavori del nuovo Consiglio Nazionale UCFI, eletto il giorno precedente, è stata letta una invocazione a Maria dal Presidente Dott. Piero Uroda. Questa preghiera è stata scritta dall’Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’UCFI, Don Marco Belladelli, per consacrare al Cuore Immacolato di Maria la nostra associazione. Questa iniziativa, proposta da un consigliere, è stata sostenuta e vissuta con intensità da tutti i presenti.
UCFI Venezia augura a tutti voi e alle vostre famiglie un lieto Natale e un felice Anno Nuovo!
Il mistero del Bimbo che nasce a Betlemme, vero uomo e vero Dio, si rinnovi nei vostri cuori, donandovi speranza e fiducia nuove. Il prossimo anno sarà per tutti un po’ meno facile e con prospettive incerte. Attorno a noi ci sarà sicuramente qualcuno che soffrirà più di altri: diamogli conforto, aiuto, un sorriso e un abbraccio, perché in lui c’è quel Bimbo che è rinato.
Nei giorni 26 e 27 novembre si è tenuta a Roma l’Assemblea Elettiva Nazionale, presso la Casa Bonus Pastor. Ha registrato una partecipazione superiore alle aspettative: oltre al numero, molto significativa è stata la rappresentatività dei presenti, provenienti infatti da tutta Italia. In tempi di difficoltà dell’associazionismo, soprattutto di quello cattolico, è confortante constatare che l’UCFI mantiene una diffusione e un radicamento su tutto il territorio nazionale. Da evidenziare anche la trasversalità generazionale dell’Assemblea e l’attiva partecipazione da parte di tutti i presenti, che con i loro interventi hanno reso il confronto ricco, costruttivo e propositivo.
Come ogni anno, il 9 ottobre si è festeggiato San Giovanni Leonardi, Patrono dei Farmacisti. Per ricordarlo, la sezione UCFI di Venezia ha organizzato una S. Messa il giorno 8 ottobre, presso il Centro Pastorale “Card. G. Urbani” di Zelarino, celebrata da Mons. Dino Pistolato, Consulente Ecclesiastico dei farmacisti della nostra Diocesi.
Quest’anno l’appuntamento ha visto la partecipazione di un numero maggiore di colleghi e la presenza del Presidente dell’AMCI di Venezia, Dott. Roberto Brugiolo. E’ stato quindi un momento importante per rinsaldare lo spirito di amicizia e collaborazione tra medici e farmacisti cattolici, che porterà allo sviluppo di nuove attività nell’ambito della Pastorale della Salute del Patriarcato.
Il 9 settembre si è tenuto a Lourdes un importante incontro di carattere scientifico, per prendere in esame il 63° miracolo, ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa nel 1976: la guarigione di Vittorio Micheli da osteosarcoma del bacino, avvenuta nel 1963. Sono intervenuti il Dott. Alessandro De Franciscis, Direttore del Bureau des Constatations Médicales di Lourdes, il Dott. Mario Botta, cardiochirurgo di Milano, il Dott. Joseph Basile, direttore di ortopedia e traumatologia degli ospedali di Tarbes e Lourdes, e lo stesso Vittorio Micheli. Leggi il resto di questo articolo »
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Lorenzo Giustiniani assieme alla Scuola di Formazione Teologico – pastorale S. Caterina d’Alessandria e allo Studium Cattolico Veneziano propongono una serie di incontri su argomenti di bioetica, a partire dal 20 ottobre, fino a metà gennaio (per scaricare il programma completo: questioni di bioetica).
Contemporaneamente hanno inizio le lezioni del secondo anno accademico del percorso di Laurea in Bioetica, organizzate dalla fondazione Studium Generale Marcianum e dalla Facoltà Teologica del Triveneto. Il corso è rivolto a medici, infermieri, farmacisti, operatori del mondo sanitario e sono previsti moduli accreditati secondo il sistema ECM (per scaricare il programma: BIOETICA11-12def).
Da questa settimana nelle farmacie della Provincia di Venezia che espongono questa locandina, si troverà una cassettina per la raccolta fondi e del materiale informativo sulle attività della Caritas. Il denaro raccolto verrà destinato ai bambini del mondo assistiti dalla Caritas Veneziana.
L’UCFI Venezia ha collaborato nella ideazione e sviluppo dell’iniziativa. Sarà suo compito far conoscere la realizzazione dei progetti finanziati.
Si ringraziano per la loro disponibilità, l’Associazione dei Titolari di Farmacia della Provincia di Venezia e l’AMES s.p.a.
Un gesto di solidarietà impegna tutti noi: per donare un sorriso ad un bambino che non ha nulla può bastare veramente poco.
Sostenete anche voi questa iniziativa!
In questi giorni prende avvio l’iniziativa della Caritas Veneziana “La tua goccia per un mare di solidarietà”. In questa occasione l’UCFI di Venezia è parte attiva nel promuovere ed organizzare la distribuzione di cassettine e materiale informativo nelle circa duecento farmacie della provincia.
Questo progetto di solidarietà si sviluppa inizialmente in una raccolta fondi per sostenere l’assistenza umanitaria e sanitaria offerta dalla Caritas Veneziana ai bambini di ogni parte del mondo: in ogni farmacia che aderisce all’iniziativa, si potrà trovare una cassettina e degli opuscoli per conoscere le attività svolte nella nostra Diocesi e in altri Paesi.
Dal 13 al 15 di maggio si è svolto a Bologna Cosmofarma 2011, nel quale l’UCFI è stata presente con un suo stand.
Sono stati giorni intensi e costruttivi: molti colleghi si sono fermati a chiedere informazioni e scambiare impressioni su vari argomenti. E’ stato un momento utile per incontrare nuovi e vecchi amici, un’occasione per fare il punto sul futuro della nostra associazione, discutere sui programmi e provare a fare delle previsioni.
Il sabato sera, al termine di una giornata ricca di impegni ed incontri, si è svolta la consueta celebrazione della S. Messa, officiata da Don Marco Belladelli, Assistente Ecclesiastico nazionale dell’UCFI.
Vi segnaliamo un corso di aggiornamento professionale dal titolo: “Il metodo dell’ovulazione Billings – fondamenti scientifici e valore socio sanitario per la tutela della fertilità umana”.
Quella dei metodi naturali di controllo della fertilità (e il Billings è quello più conosciuto e usato nel mondo) è una realtà in gran parte sconosciuta sia in campo medico che nell’opinione comune della gente, e spesso per pregiudizio si rinuncia ad approfondirla e a scoprirne gli incredibili vantaggi, sia in termini di autoconoscenza del proprio ciclo e della propria fertilità, sia come strumento per distanziare o evitare un concepimento, sia nei casi di ricerca della gravidanza e ridotta fertilità di coppia.
La relatrice del corso, la Dott.ssa Paola Pellicanò, è docente presso il Centro Studi e Ricerche per la regolazione naturale della fertilità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è autrice di numerosissime pubblicazioni scientifiche, e dal 2010 è Presidente del Woomb ( World Organisation Ovulation Method Billings) Italia: una vera autorità in materia.
Il corso è in fase di accreditamento e si svolgerà a Rimini mercoledì 15 giugno 2011 presso la Sala Riunioni della casa di Cura Villa Maria dalle 8,30 alle 13,30. Leggi il resto di questo articolo »
Il responsabile dell’UCFI Venezia e il Consulente Ecclesiastico dei farmacisti cattolici del Patriarcato, augurano a tutti una felice festività nel ricordo della Resurrezione di Cristo, con la speranza che sia un momento intenso di rinnovamento spirituale e di riflessione profonda sulle nostre condizioni umane. Il credente è sempre in cammino nella ricerca del divino e dell’essenza della propria vita: sappia guardare con occhi nuovi chi incontra lungo la sua strada, sappia tendere la mano con umiltà, riconoscendo sé stesso negli altri.
Come stimolo di riflessione, vogliamo segnalare due filmati presenti sul sito nazionale, che riguardano la “pillola dei cinque giorni dopo”, la sua applicazione e i suoi effetti. Invitiamo a prenderne visione per approfondimento personale o anche per semplice curiosità, nel sito www.ucfi-italia.it.
Cogliamo l’occasione per augurare Buon Compleanno al nostro sito www.ucfivenezia.it, che sta crescendo con il contributo di colleghi e amici. Solo un anno di vita, ma già meta di molti: ringraziamo tutti coloro che lo hanno visitato e che continueranno a seguirne i contenuti.
Il 28 marzo si è svolta presso il Centro Pastorale “Card. G. Urbani” di Zelarino (Ve), una letio magistralis del prof. Francesco D’Agostino, sul tema: “Bioetica cattolica e bioetica laica”. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del corso d’introduzione alla Bioetica della scuola diocesana di formazione teologico – pastorale Santa Caterina d’Alessandria. Il professore, partendo dalle recenti discussioni sul “testamento biologico”, ha evidenziato come non vi siano grandi distanze tra una bioetica cattolica ed una bioetica laica e che non si debba cadere nel tranello di cercare contrapposizioni ideologiche, scavando degli inutili fossati di divisione: anche se a volte si possono avere punti di vista diversi, nella bioetica l’uomo e la sua vita sono sempre centrali e doverosi di rispetto.
Al termine, ho avuto modo di avvicinare il prof. D’Agostino, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani e Presidente onorario del Comitato Nazionale di Bioetica. Alla luce del recente pronunciamento del Cnb sull’obiezione di coscienza dei farmacisti, ho chiesto un suo parere e un commento sui lavori svolti dal Comitato. Leggi il resto di questo articolo »
Riportiamo il documento completo che il Comitato nazionale di bioetica ha approvato il 25 febbraio scorso in merito alla possibilità che un farmacista possa appellarsi all’obiezione di coscienza nel rifiutare un contraccettivo di emergenza. Per 15 membri del Comitato l’obiezione di coscienza va riconosciuta anche ai farmacisti, mentre di opinione opposta sono 9 membri: in 25 concordano comunque che laddove il diritto all’obiezione di coscienza per i farmacisti fosse approvato per legge, la stessa legge dovrà tutelare il diritto della donna ad accedere al farmaco. Due membri si sono astenuti ed uno soltanto si è dichiarato contrario al documento stesso. (documento completo del Cmb)
Il Comitato nazionale di bioetica sostanzialmente si è pronunciato a favore dell’obiezione di coscienza dei farmacisti che non vogliono consegnare la “pillola del giorno dopo”, chiedendo contemporaneamente che le autorità competenti provvedano a tutelare anche il diritto di chi richiede quel prodotto. Anche in questa occasione è stato riconosciuto che l’obiezione di coscienza ha un fondamento costituzionale nel diritto alla libertà di coscienza e la maggioranza del C.n.b. si è trovata d’accordo nel riconoscere al farmacista un ruolo riconducibile a quello degli operatori sanitari. Altri componenti ritengono che non si possa assimilare la figura del farmacista a quella del medico e il diritto all’obiezione costituirebbe un impedimento all’autodeterminazione della donna e una facoltà di censurare l’operato del medico.
La posizione espressa dai vari membri del C.n.b. potrebbe dare un importante impulso o, al contrario, rallentare l’iter delle leggi che sono state presentate al Senato per la regolamentazione dell’obiezione di coscienza per i farmacisti. Qual’è la vostra opinione?
Pensate che sia importante il diritto all’obiezione di coscienza solo per i farmacisti cattolici o per tutto il “mondo farmacia”?
Perché ci si dimentica spesso che il farmacista è a tutti gli effetti, soprattutto per la legge italiana, un operatore sanitario o è difficile accettarne l’idea?
Quando si parla di diritti, spesso sembra che vi sia diversa dignità tra quelli propri di alcuni cittadini e quelli di altri. La libertà di pensare ed operare secondo coscienza non è una peculiarità di una sola o poche categorie di persone. La propria libertà si acquista sempre nel rispetto della libertà degli altri: perché allora si ha paura di perdere parte dei propri diritti quando si permette ad alcuni di esprimere la loro libertà di coscienza?
Il giorno 25 febbraio il Comitato nazionale di bioetica si è espresso in merito alla possibilità che un farmacista possa appellarsi all’obiezione di coscienza nel negare un farmaco contraccettivo di emergenza. Il Comitato si è detto favorevole a tale ipotesi anche se la votazione non ha raggiunto l’unanimità perché sono emersi orientamenti bioetici diversi: tutti i membri sono stati comunque concordi nel precisare che deve essere garantito, in ogni caso, il diritto della donna ad ottenere il farmaco richiesto.
Riportiamo una parte del comunicato ufficiale apparso nell’articolo di ilFarmacistaonline intitolato “Pillola del giorno dopo e obiezione di coscienza del farmacista. Il C.n.b. si spacca”, nel quale si sottolineano le posizioni divergenti emerse nella discussione.
L’ Unione Cattolica Farmacisti Italiani desidera augurare a tutti un Sereno Natale ed un Felice Nuovo Anno, con la speranza che la Pace sia per ciascuno un elemento centrale ed imprescindibile per la vita, non una semplice utopia.
Il rispetto della vita umana, soprattutto dei più piccoli, di coloro che non hanno voce per gridare, deve sempre essere elemento fondamentale della nostra opera di cristiani: nell’ambiente di lavoro, nelle parrocchie, nelle famiglie, si deve sviluppare una sempre più profonda coscienza per salvaguardare la vita in ogni sua condizione, dalla nascita dell’embrione, alla malattia degenerativa, dal figlio di un immigrato senza fissa dimora, all’anziano emarginato. Leggi il resto di questo articolo »
In occasione della festa per San Giovanni Leonardi Patrono dei farmacisti, si svolgerà il 9 ottobre alle ore 18,30 una S. Messa presso la chiesa del Centro Pastorale “Card. Giovanni Urbani” in via Visinoni 4/c a Zelarino (Ve). Sarà celebrata da Mons. Dino Pistolato, Assistente Ecclesiastico per i farmacisti cattolici della Diocesi di Venezia. Sono invitati a partecipare non solo i colleghi della nostra provincia, ma anche quelli delle province vicine e i professionisti della sanità legati alla Pastorale della Salute del Patriarcato, affinché si possano gettare le basi per una proficua conoscenza e collaborazione. Ci proponiamo di far diventare questo incontro un appuntamento da riproporre ad ogni ottobre come inizio dell’anno lavorativo e professionale per i farmacisti del territorio. Al termine della celebrazione ci incontreremo per un saluto e per scambiarci impressioni ed idee. Sarà un’occasione per conoscere meglio la nostra Associazione ed il programma per i prossimi mesi. Per chi desidera, si potrà continuare a parlare insieme durante la cena presso una pizzeria dei dintorni.
Quest’anno il pellegrinaggio a Lourdes dell’UNITALSI Triveneta Aziendali si è svolto dal 25 Aprile al 1 Maggio, alla presenza come guida spirituale del Vescovo Ausiliare di Venezia Sua Ecc. Mons. Beniamino Pizziol. E’ sempre un’esperienza unica e irrinunciabile, anche per chi vi ritorna ogni anno. In questo breve diario di quei giorni ho soltanto riportato i momenti più vivi, i ricordi più veri che rimangono fonte di emozione. Avrei potuto raccontare molti aneddoti, ma credo che il modo migliore per comprendere il significato profondo del pellegrinaggio sia viverlo di persona. Come farmacista cattolico dell’UCFI ho dato il mio semplice contributo, piccolo ingranaggio nella complessa organizzazione, dove nessuno si può considerare insostituibile, ma soltanto utile, importante per gli altri, per i malati, per i pellegrini, per gli amici che hanno condiviso l’impegno e le gioie di un viaggio nella fede. Al Santuario crocevia di popoli, razze e lingue, la preghiera a Maria diventa elemento di legame e comunione, simbolo di appartenenza ad un’unica fede che supera ogni tipo di barriera.
Vi diamo il benvenuto nel sito dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani della Provincia di Venezia. All’interno troverete varie sezioni dedicate a programmi, notizie, spunti di riflessione e molto altro che scoprirete di volta in volta.
Attraverso questa finestra sul mondo vogliamo dare l’opportunità a tutti di conoscere la nostra Associazione, seguire le nostre attività, partecipare alla discussione e confrontarsi su molti temi che interessano la nostra professione di farmacisti e più in generale la nostra vita di credenti.
Tutti possono visitare e partecipare a questo blog, ma soprattutto voi farmacisti e professionisti della sanità siete invitati a confrontarvi in queste pagine per informare ed essere informati, per arricchire voi stessi e gli altri, per dare un segno della nostra presenza nella società. I cattolici avranno lo spazio per riconoscere i propri ideali e svilupparli alla luce del confronto costruttivo, chi non crede potrà porre e porsi delle domande, ricercare delle risposte nell’ascolto e nel dialogo.
Cosa significa essere farmacisti cattolici oggi? Questa domanda mi viene spesso rivolta dai colleghi e dai clienti della farmacia. Quale risposta dare, se non quella che nasce dal quotidiano impegno nella fede, ma con quali parole. Colgo l’occasione scrivendo questo primo articolo per il sito dell’UCFI di Venezia, per provare a cercarle o meglio per lasciarle emergere. Non voglio riempire queste righe di citazioni e richiami a personaggi famosi, ma solo stimolare una riflessione sul nostro ruolo, sul senso della nostra vita e del nostro servizio.
Essere un farmacista cattolico non vuol dire certo avere un impegno e una professionalità diversi o migliori rispetto a coloro che non si sentono cattolici: seguendo il nostro codice deontologico si può essere degli ottimi professionisti nel campo della salute e rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini. Ma forse ci si aspetta qualcosa di più da noi, un qualcosa che è meno legato alla nostra professione in senso stretto, e più al modo di porsi in relazione con le persone, integrati nel tessuto sociale nel quale sempre più la farmacia sta diventando punto di riferimento.