L’U.C.F.I. è un’associazione cattolica di farmacisti, istituitasi recentemente nella Diocesi di Venezia, ma già presente e attiva in molte città italiane, con sede nazionale a Roma.

Tra le sue principali finalità vi è la promozione tra i farmacisti della volontà di seguire nell’esercizio della professione gli insegnamenti del Vangelo e del Magistero ecclesiastico e di svolgere un’efficace attività culturale, sociale e caritativa, anche in collaborazione con altre associazioni cattoliche.

Vorrei in poche parole presentare a tutti voi l’UCFI con i suoi obiettivi e i diversi modi con i quali vuole realizzare l’ambizioso proposito di liberare il farmacista dall’etichetta di commerciante per evidenziare il suo ruolo di professionista, di consulente della salute, di persona capace di vedere nel cliente non solo il cliente, ma il “prossimo”, un fratello di cui capire le esigenze e le difficoltà, per aiutarlo a risolverle. Ci sembra necessario aggiungere alla conoscenza tecnica, doverosa per dare risposte vere ed adeguate, la marcia in più di una formazione spirituale che dia la forza di dare, oltre al consiglio competente, il contatto umano, la sincerità, l’accoglienza amorevole autentica, la disponibilità all’ascolto. Oltre all’approfondimento della cultura religiosa, le nostre Sezioni collaborano con la Caritas o altri Enti simili alla raccolta e distribuzione di farmaci per indigenti, all’invio di medicinali in varie zone del Terzo Mondo.

Dott. Piero Uroda, Presidente Nazionale dell’UCFI e Presidente della FIPC

Quotidianamente il farmacista è vicino ai malati e alle loro famiglie: gli si chiede un aiuto che va al di là della semplice dispensazione dei farmaci o del consiglio su di essi, una disponibilità all’ascolto e una partecipazione sincera alle necessità dei pazienti. Quante volte le persone si rivolgono al loro farmacista per avere una rassicurazione, una parola di conforto, un gesto di solidarietà. Talvolta un sorriso,un segno di amicizia, un abbraccio, risultano più efficaci e graditi del più recente o costoso medicamento. Già seguendo il nostro codice deontologico possiamo essere dei professionisti moderni, al servizio della comunità: ma se la nostra azione è accompagnata da un profondo spirito cristiano, la nostra stessa professionalità si arricchisce di un rinnovato slancio e finalità nuove.

L’impegno è quindi di far diventare il farmacista una figura di riferimento nel territorio, sviluppando soprattutto il suo ruolo sociale.

La presenza dell’Unione Farmacisti nella Pastorale della Salute di Venezia evidenzia, di fatto, la volontà dei farmacisti cattolici di collaborare con le altre associazioni e professioni sanitarie nell’ambito del Patriarcato, per promuovere quelle iniziative che sostengono la centralità dell’uomo, nel rispetto della vita dal concepimento al suo termine.

Tutte le attività possono essere ricondotte in modo semplice ad un unico principio: cercare di vivere la Parola di Dio nella quotidianità della professione. Così operare secondo la morale cristiana e i dettami della deontologia, il rispetto per la persona, l’impegno nella carità, sono solo degli aspetti di un modo di vivere, di una scelta di vita a volte fatta controcorrente.

Ricordiamo inoltre che l’UCFI è membro della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici che, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, porta in campo mondiale i problemi e gli ideali del farmacista. Sempre più nella nostra società risulta indispensabile un coordinamento internazionale per far emergere le contraddizioni e i limiti del mondo moderno, proporre una via cristiana per il raggiungimento dell’equità e del rispetto tra i popoli, dare voce a chi in silenzio si dedica con fede alla ricerca del bene per sé e gli altri.

Per meglio comprendere cosa significa essere farmacisti cattolici oggi, rimandiamo alla lettura dello Statuto, evidenziando la “Promessa del Farmacista Cattolico” in esso contenuta.

Per rimanere aggiornati è possibile scaricare Raphäel, il periodico di informazione dell’UCFI, direttamente dal sito nazionale dell’Associazione.

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Promotore e responsabile dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani per la Provincia di Venezia:  Dott. Giorgio Falcon

Assistente Ecclesiastico dell’U.C.F.I. per la Diocesi di Venezia:  Mons. Dino Pistolato

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